Derivati per sedici volte il Pil tedescoC'è poi il vero elefante nella stanza, quello dell'immane esposizione ai
derivati (i prodotti finanziari il cui valore dipende da quello di un
altro strumento, quelli - per intenderci - alla base della crisi dei
mutui del 2008) nella pancia dell'istituto: oltre 43 mila miliardi di
dollari, ovvero sedici volte il Pil della Germania.
Oggi sul Financial Times è uscito un articolo che minimizza la questione
e sostiene (non a torto) che l'esposizione netta è di molto inferiore è
che a gridare al lupo sono i soliti complottisti del blog ZeroHedge. Non
molto tempo prima lo stesso quotidiano della City, per descrivere la
situazione, suggeriva però di "immaginare di acquistare una casa per
duemila dollari con garanzie per un dollaro" per sottolineare la
sproporzione tra valore di mercato ed un'esposizione ai derivati che è
il 12% di quella totale mondiale. E in un rapporto del giugno 2016 il
Fondo Monetario Internazionale aveva definito la Deutsche Bank come "la
più grande fonte potenziale al mondo di shock esterni per il sistema
finanziario".
La questione è dibattuta ma, non per questo, meno preoccupante. Forbes
afferma che quella cifra non rappresenta il reale rischio di credito di
Deutsche Bank. Ma sottolinea, nondimeno, che, anche se solo nominale,
un'esposizione così enorme, per essere gestita e ridurre al minimo i
possibili errori, richiede una gran quantità di operatori specializzati.
Come potrà farlo una banca che sta licenziando migliaia di persone? Non
solo, osserva Forbes, in questo momento ogni dipendente di Deutsche Bank
sa di poter essere il prossimo a ricevere il benservito e sarà ,
presumibilmente, più occupato a cercare un'alternativa che a impegnarsi
al massimo nel proprio lavoro attuale.
Un altro grande problema non risolto è, infine, l'opacità contabile
dell'istituto, in particolare per quanto riguarda i rischi legati
all'inadempienza delle controparti. Rischi che non sono calcolabili,
conclude ancora Forbes, e dei quali si possono solo supporre le
dimensioni alla luce di un'esposizione ai derivati simile. Nel dubbio,
tanti investitori non potranno che continuare a vendere.
@cicciorusso_agi
https://www.agi.it/economia/deutsche_bank_crisi_licenziamenti_derivati-5802773/news/2...