Il 02/12/2019 01:53, E. Delacroix ha scritto:
> Non è proprio come Valentino Rossi, che diede la colpa al
> commercialista, ma insomma con "solo" il 30% la famiglia Benetton
> incamera la quota dividendi ed i bilanci li approva, felice suppongo.
> Facile pure che gli azionisti facciano menzione della risolutezza degli
> amministratori di portare a casa il massimo con il minimo dell'odiata
> spesa, salvo compensi.
>
> La politica poi dal canto lucra su tutto e cerca di portare a casa il
> massimo con il minimo, in questo caso il massimo consenso con il minimo
> che sia rigorosamente virtuale. Gli utenti delle autostrade sono tanti e
> "Parigi val bene una messa".
>
> Le domande in Italia prevedono sempre la risposta "mutilata":
> Vogliamo un carrozzone di fancazzisti mangiapane a tradimento o una
> paradisiaca SpA mangiasoldi a tradimento che scende sulla terra solo
> quando celebra il rituale aumento del pedaggio autostradale?
> Qua il problema mi pare più ampio.
Aldilà dei Benetton, che son tutti una razza.
Il punto è aver messo in conto i morti.
Gli studi usciti fuori su sto' ponte non si contano più.
E che lo dicevano chiaro e tondo o lo scrivevano in prosa, tutti
concludevano che la manutenzione andava fatta e pure di corsa.
Io me lo ricordo bene e lo riscrivo.
Dopo il crollo in TV ho sentito discorsi del genere:
"E che lo dovevamo chiudere?"
In sintesi...
Siamo arrivati al punto in cui il denaro vale più della vita umana?
Chiunque risponderà negativamente.
Ma i fatti danno una risposta differente.
Qualcuno dirà che è persino una domanda ingenua.
Visto che per il profitto si fanno da sempre guerre e abomini di ogni
genere.
Quindi al punto cruciale non ci siamo arrivati, ci siamo proprio partiti
come razza umana.
Ma noi abbiamo l'illusione di aver raggiunto un certo grado di
civilizzazione... (?)