Buongiorno a tutti.Nonostante qui da noi come in gran parte d'Italia piova a dirotto da
giorni, parlando di basket a Biella splende il sole.
I ragazzi di coach Galbiati infilano la sesta vittoria consecutiva e
salgono a quota 16, primi in classifica da soli. Bergamo non ha quasi
offerto resistenza, non è granchè già di suo e se deve fare a meno anche
di Carroll come ieri sera...
Spiace per il grave infortunio occorso giocando nell'under 18 a
Gianmarco Bertetti (operato per ricostruzione del legamento crociato
anteriore del ginocchio sinistro, stagione finita), il più piccolo della
squadra ma anche una bella faccia tosta. E' del 2001, con la sua età i
margini per un recupero ottimale ci sono tutti.
Per il resto, se mi avessero detto a settembre che tre mesi dopo saremmo
stati davanti a tutti mi sarei messo a ridere. Invece sembra di essere
tornati ai bei tempi degli esordi, quando pescavamo bene spendendo poco
in qualsiasi categoria. Del resto l'idea era quella, ritorno di
Atripaldi compreso, ma un conto sono le speranze un'altro quando si
avverano.
La cosa strana è che mi sembra di poter dire che in 25 anni di storia
non abbiamo mai avuto una squadra così lunga, intesa come numero di
giocatori in grado di tenere il campo senza causare cali di rendimento
se esce uno ed entra l'altro (Bertetti era l'undicesimo, per dire). Poi
segnano tutti quasi si distribuissero i punti con il bilancino, con
l'eccezione di Bortolani che anche ieri è risultato il miglior marcatore
(23).
Altra cosa che mi sembra di osservare è un diffuso calo di qualità nelle
squadre che ho visto, un po' al palazzetto ed un po' in tv. Con le
promozioni dirette l'anno scorso c'erano stati sicuramente maggiori
investimenti, se oggi una squadra come la nostra si può permettere
questi risultati vuol dire che il livello medio non deve essere eccelso.
A meno che non si sia verificata una congiunzione astrale come quella
della promozione in A1 (30 vitttorie su 36 partite). Ora siamo a 8 su
dieci, quasi la stessa media ma ovviamente qui di promozione non si vuol
neanche sentire parlare.
Alla prossima.
ruggero albarello <albarello.ruggero@gmail.com> wrote:
> perso a Forlì 83-69, in una partita in cui non siamo mai stati in
> partita.. abbiamo sempre ondeggiato tra il -8 e -16.
>
> L'ho guardata a sprazzi per via dell'orario infausto, ma troppa la
> differenza nell'agonismo, nella difesa, nella fotta.
>
> Marini, quando vede gialloblù si scatena cazzarola.. Giachetti è
> incredibile!
>
> Da parte nostra nessuno merita di essere salvato, forse Tomassini che, nel
> primo quarto, ci ha permesso che già non scappassero..
>
> Le sconfitte sono tutte uguali (come negli scorsi anni): quando l'altra
> squadra inizia difendendo aggressivamente e gioca con maggior intensità,
> noi non riusciamo a modificare il trend.. e se nemmeno con due
> combattenti/vincenti come Rosselli e Hasbrouck non ci riusciamo (presi
> anche per questo..), temo che il problema possa essere nel manico. Mi
> dicono che il clima negli allenamenti non sia idilliaco.. boh.
>
> Classifica cortissima con 3 al comando (VR, MN e RA) e dietro
> ammucchiatone..
>
> Sabato sera in casa contro Milano, vedarem..
>
> ciao, Ruggero