> "MaxBass #I-D +GTT"> Il giorno mercoledì 12 giugno 2019 14:39:33 UTC+2, Grizzly longion ha
> scritto:
> Non era diventato un posto noioso?
> Quindi hai pensato che per renderlo meno noioso bisognava inondarlo di
> minchiate?
> Un bel report sullo stato globale dei ghiacci dell'emisfero nord quando ce
> lo posti?
"massivan"
Vediamo nell'emisfero Sud:
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Il ghiacciaio Grey perde due iceberg
Due giganteschi blocchi di ghiaccio di migliaia di metri quadrati che non
fanno più parte del millenario ghiacciaio cileno. Per metterli in
prospettiva, secondo i dati pubblicati da Afp, il primo è un iceberg di 8,8
ettari, una dimensione equivalente a circa 12 campi di calcio, e si è
staccato il 20 febbraio. Il secondo, di circa 6 ettari, si è staccato il 7
marzo. Sono passati solo quindici giorni, quindi, tra un evento e l'altro.
Sebbene il distacco di blocchi dalle pareti dei ghiacciai sia un fenomeno
naturale, quello che spaventa gli esperti è la frequenza con cui questi si
verificano. Infatti, l'ultimo distacco dal ghiacciaio Grey si era registrato
a novembre 2017 e si trattava di un iceberg ancora più grande. Ma gli altri
distacchi significativi si sono verificati all'inizio degli anni Novanta.
C'è una maggiore frequenza negli episodi di distacco nella parte est del
ghiacciaio.
Ricardo Jana, scienziato
Due enormi iceberg si sono staccati dal ghiacciaio Grey, nel Parco nazionale
Torres del Paine, in Cile, nell'arco di soli 15 giorni © R. Jana/Afp/Getty
Images
Temperature record in Patagonia
Gli scienziati attribuiscono le cause di questi eventi sempre più frequenti
al clima che cambia. "Le temperature sopra la media e le piogge intense
insieme a un aumento del livello del lago sono fattori che possono spiegare
il distacco", afferma Ricardo Jana, ricercatore ed esperto di cambiamenti
climatici presso l'Istituto antartico cileno (Inach). Infatti, dopo le
conferme che il 2018 è stato il quarto anno consecutivo più caldo di sempre,
il 2019 è iniziato continuando la tendenza. E anche l'estate australe in
Cile ha segnato nuovi record. Ad esempio le stazioni meteo della capitale
Santiago, dove si terrà la Cop 25 a dicembre 2019, hanno registrato un nuovo
record di 38,3 gradi il 26 gennaio, mentre in altre parti centrali del paese
le temperature hanno toccato i 40 gradi. Anche la Patagonia non è stata
risparmiata. Anzi, per la prima volta nella storia la cittadina di Puerto
Natales, nella punta a sud del paese, ha superato i 30 gradi.
Secondo gli scienziati, quindi, questo andamento anomalo ha portato all'indebolimento
delle pareti del ghiacciaio che ha causato le rotture. Il ghiacciaio, un
gigante di 270 chilometri quadrati, ha infatti perso circa due chilometri
solo negli ultimi 30 anni. Questi fenomeni sembrano far parte di una spirale
in picchiata: l'aumento delle temperature e delle precipitazioni velocizzano
lo scioglimento del ghiaccio che a sua volta aumenta il livello dell'acqua
del lago e allo stesso tempo riduce la capacità del ghiacciaio di riflettere
la luce solare, aggravando così il problema.
È un circolo vizioso che riguarda non solo questo angolo di parco nazionale
ma anche gli altri ghiacciai cileni, che insieme ricoprono più di 20mila
chilometri quadrati di terra nel paese (esclusa la regione dell'Antartica
cilena) e dei quali più dell'80 per cento si è ritirato negli ultimi decenni
a causa dei cambiamenti climatici secondo le Nazioni Unite. Un fenomeno,
quello dell'aumento delle temperature, che dall'altra parte del mondo è
riuscito a fratturare per la prima volta persino la calotta più spessa e
antica del Circolo polare artico, e che minaccia di peggiorare se non agiamo
in tempo.
https://www.lifegate.it/persone/news/iceberg-ghiacciaio-grey-pata...