On 14/08/18 12:26, Dr. Pianale wrote:
> ...e di nuovo....
>
> http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/liguria/genova-crolla-ponte-sull-autostrada-a10_3157861-201...E' il risultato di un paio di decenni di cultura imperante delle
cicale, che vive sulle spoglie del paese operoso del secolo scorso.
Ed ora, oltre al debito pubblico che ha avviato la crisi cronica
iniziata dal 2009, anche questi nodi stanno arrivando al pettine.
E' una delle conseguenza di un paese "povero". Non e' solo la
sanita' a risentirne (dove la regione rispecchia la condizione
media del paese), e neanche sono le sempre piu' numerose
buche (e voragini) nelle strade di Roma ed altrove, ma,
nonostante i decantati fattori di sicurezza, pian piano,
anche le infrastruttre se ne vanno. E c'e' il rischio che
crollino insieme, alla prima scossa di terremoto in zone
ove sono molto rari, perche' e' un momento di sforzo critico
che coinvolge contemporaneamente tutta l'infrastruttura.
Ed allora avremo anche il dramma della mancanza di soccorsi
tempestivi per carenza di personale e di una ricostruzione
con tempi biblici per l'enormita' dei costi di una molteplicita'
di grandi infrastrutture da ricostruire o almeno rimuovere.
Tenerci 3 milioni di lavoratori stranieri causando 3 milioni
di disoccupati nativi che dobbiamo per forza alloggiare
e rifocillare (quando i genitori pensionati se ne vanno,
che si limitano a ricevere gli assegni familiari per i
figli quarantenni e piu' a carico, chi ci pensera' ?)
drena una enorme quantita' di risorse che non solo
tengono il paese in ginocchio, ma impediscono la
manutenzione delle infrastrutture.
Se esiste una giustizia divina, coloro che gioiscono della
disponibilita' delle "badanti" (che sono altro che "colf"
economiche, colf che una volta potevano permettersi solo le
famiglie con due redditi o ricche) dovrebbero essere
i primi a finire numerosi sotto le macerie.